L e origini
1928 Uberto Mori. a due anni e mezzo in villeggiatura a Finestrelle

Il Mistero che fa tutte le cose pone nel cuore di ogni uomo che viene al mondo una positiva

apertura al reale. Questa originale positività è possibile sorprenderla in tutta la sua forza nello sguardo che ha il bambino su tutte le cose che lo circondano. Per lui tutte le cose sono amiche. Essere padri e madri vuol dire ordinare e disciplinare questo slancio suggerendo l'ipotesi che ogni cosa ha il suo significato.

1926 Uberto a pochi mesi fra le, braccia della Mamma, Edmea Scabazzi

1917 Padre di Uberto il Tenente Colonnello Mario Mori alla Scuola Militare per Ufficiali di Firenze

"Tu che leggevi con un solo sguardo nel mio cuore oggi non puoi ben leggere ciò che è dentro di me e dirglielo... Gilda, forse io non ti parlerò più spesso di quanto abbia fatto fino o oggi, del mio babbo, perché non sono gli episodi che potrebbero fartelo conoscere di più era uno sguardo, una parola, un gesto quello che me l'hanno fatto capire nel senso più profondo della parola".

1940, Verona La farniglia Mori da sinistra la sorella Paola il padre generale Mario Mori, la madre Edmea e Uberto