...Al lavoro insorge sempre, da una domanda di senso, cioè l'uomo, vedendo la promessa che c'è dentro la realtà e vedendo anche l'ostilità che c'è dentro la realtà, si mette in moto per trasformarla, per renderla più corrispondente a ciò che desidera, appunto lavora.

Da uno scritto di Uberto Mori 15 Nov. 1951

Ho finito ora di fare le annotazioni riguardanti lavoro della giornata. E' stata molto interessante la colata di getti di ghisa speciale: tuo marito è il più bel tipo di ignorante che ci sia sulla faccia della terra. Ti assicuro che è addirittura avvilente vedere come gli operai sappiano tranquillamente portare al punto giusto la composizione di una ghisa mentre tuo marito non sa nemmeno se la percentuale di carbonio è troppo bassa o troppo alta. Pazienza!"