INTERVENTI E TESTIMONIANZE
Dalla preghiera e dalla devozione a Maria una pienezza di umanità

di Giuliana Pelucchi
Giornalista e scrittrice

 

Il giorno 29 giugno 2000 si è chiuso nel duomo di Modena il Processo Informativo Diocesano sulla vita e le virtù del servo di Dio Uberto Mori, Il processo di Canonizzazione verrà a questo punto proseguito in Vaticano a Roma, L'ing. Uberto Mori è, stato tra l'altro tecnico, professionista e imprenditore. La presentazione che nel viene fatta, con una mostra fotografica lo evidenzia particolarmente in riferimento al suo lavoro. E al suo indiscutibile successo costruito passo per passo da zero, con la sola dotazionedi una brillantissima intelligenza. Per inquadrare il pensiero e la vita dell'ingegner Uberto Mori circa l'uso dei beni materiali e intellettivi, credo sia utile richiamare il suo scritto ai familiari a fronte dell'usuale invito che il Terz'Ordine Francescano fa ai suoi iscritti a "disporre per tempo dei propri beni". E inoltre uno scritto ricevuto recentemente a commento di questo.

<<Modena 23 febbraio 1971

Continuate così, cercando una cosa sola: di capire l'amore di Dio e di aumentarlo sempre in voi. E' l'unica cosa che conti. Il resto è da valutarsi giustamente come dono di Dio, ma niente di più.

Uberto>>

Ing. Mario Mori

 

Mentre procedeva la fase diocesana della causa di beatificazione di Uberto Mori, si è certamente cercato di dare una rappresentazione logica e non razionalmente contraddittoria dell'amore di Dio e delle realtà che ne conseguono. Ma resta una domanda: come ha costruito, l'ingegner Mori, la sua conoscenza dell'amore di Dio? Di sicuro ha sfruttato tutti i doni della sua intelligenza vivissima per studiare la tradizione e gli atti della Chiesa fuori e dentro i suoi Concili come, di sicuro, hanno fatto anche altri illustri imprenditori, uomini di scienza e teologi... però, ciò che è distintivo in lui, è stata la preghiera umile e la sincera devozione alla Vergine Maria. Per comprenderlo, sta allora a noi decidere, e alla Chiesa

indicarci, se per caso non siano proprio queste le indicazioni essenziali, la "parte migliore" da prendere in considerazione. Lo stesso Gesù così l'ha definita nell'episodio di una sua visita nella casa di Marta e Maria raccontato nel Vangelo di Luca. A Marta che si lamentava di essere stata lasciata sola a servirlo mentre la sorella, sedutasi ai Suoi piedi, ascoltava la Sua parola. Gesù aveva risposto infatti: Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è le cosa di cui c'è bisogno, Maria si è scelta la parte migliore che non le sarà tolta" (Lc 18,38-42). Dopo tanto argomentare razionale per soddisfare le nostre curiosità intellettuali o per dare una risposta logica alla nostra mente umana senza essere di inciampo alle