INTERVENTI E TESTIMONIANZE
Il valore dei l'imprenditorialità tra l'individuo e la collettività

di Antonio D'Amato
Presidente di Confindustria

 

Ho assunto la Presidenza di Confindustria con una grande speranza, quella di mettere al centro delle politiche di sviluppo dei nostro Paese la valorizzazione delle sue grandi potenzialità, delle sue risorse umane, della sua capacità di lavoro, dei suo ricco patrimonio di imprenditorialità. In un contesto internazionale di forte accelerazione dei processi di globalizzazione e nel l'introduzione delle nuove tecnologie, le imprese italiane potranno, infatti, affrontare e sostenere il confronto concorrenziale con le altre aree dell'economia mondiale solo cogliendo e sapendo utilizzare le nuove opportunità che si aprono. La crescita economica e produttiva di un Paese è fondamentalmente il risultato di due fattori, la nascita di nuove imprese e lo sviluppo delle imprese che già esistono: l'imprenditorialità, quindi, è un valore, un patrimonio comune, ma soprattutto una responsabilità, se ed in quanto capace di confrontarsi e coniugarsi con l'innovazione. Il nostro Paese potrà restare così protagonista del nuovo scenario mondiale, proprio grazie alla forza di quegli imprenditori che sapranno potenziare e rendere più forti, più dinamiche, più competitive le loro imprese. Negli uomini capaci di progettare il futuro,

di anticipare ciò che si verificherà, di cogliere opportunità non utilizzate, di combinare in modo nuovo le risorse disponibili, risiedono, infatti, la ricchezza e le speranze di crescita di un Paese. I nuovi scenari che si aprono significano per le imprese una straordinaria accelerazione della pressione competitiva e della velocità con cui devono adeguarsi al cambiamento, per gli imprenditori la determinazione a valorizzare il grande potenziale dell'imprenditorialità e del lavoro. Dalle quotidiane o difficili scelte che compiono gli imprenditori dipendono il benessere di molti, la crescita dei reddito, lo sviluppo dell'occupazione, le maggiori opportunità per i consumatori, in termini di scelte e di costi. L'imprenditorialità, allora, non può ridursi solo ad una nozione fredda di produzione di ricchezza e di interesse al profitto, ma è invece un valore complesso con un rapporto essenziale tra responsabilità individuale e interesse collettivo, tra risultati immediati e continuità dei risultati stessi, tra singole titolarità ed accrescimento complessivo dei patrimonio del sistema delle imprese. E solo in questo senso imprenditorialità potrà significare anche legittimazione economica, sociale, civile e culturale.