L a Prova
Agosto 1962. Maria Manuela a 10 mesi.

La verità del Fatto cristiano, che rende la vita non vana, si deve misurare con le cose necessarie, che non puoi saltare, con le cose che non vuoi o non vorresti, il dolore, l'esperienza del dolore, inevitabile per tutti, è la cosa più irragionevole al di fuori dell'ipotesi cristiana.

Il 12 Novembre 1962 muore la terzogenita Maria Manuela dopo tredici mesi di vita. Era nata affetta da morbo blu.

Da uno scritto di Uberto Mori
3 Nov. 1966

"se è vero che le sofferenze ci purificano dovremmo accettarle con gioia per essere più degni di portare Cristo in noi... Se dovremo piangere non dovranno essere lacrime amare per dei rimorsi, se potremo sorridere il gaudio sarà pieno e completo. E ciò deve essere oggi e sempre in qualsiasi momento della tua e dello mia vita che non potranno certamente concludersi senza altri momenti di pena e senza altri motivi di pianto".

 

"Io, davanti alla morte non cercherò certo di fare né l'eroe né lo stoico. E se avrò paura, dirò: ho paura. Ma a Gesù Cristo".

Bernanos

Colpito da infarto nell'Aprile '87 Uberto Mori vivrà altri due anni e mezzo fisicamente invalido.

Testimonianza:

Qualche giorno prima, (dell'ultimo intervento) mi disse: "Vedi, Mario, ci si sbaglia quando si crede di essere grandi uomini. Sì è fatti come si può. Ci sono momenti in cui ho tanta paura...-. Concluse queste poche parole con un: "Che Dio ti benedica".

Figlio di Uberto
Mario Mori

Il 6 Settembre, 1989 a Pavia muore Uberto Mori.

Dal Testamento Spirituale

"Non voglio dirvi molte cose (non l'ho mai fatto!). Siete sempre stati tutti molto bravi, più bravi certamente di me. Continuate così, cercando una sola cosa: di capire l'amore di Dio e di aumentarlo sempre in voi. E' l'unica cosa che conti. Il resto è da valutarsi giustamente come dono di Dio, ma niente di più, arrivederci".

Dicembre 1961. Maria Manuela in braccio ad Uberto all'età di 4 mesi.