L 'esito
Operai addetti ai forni a passaggi

Soltanto se una profondità e intensità d'immaginazione creativa sarà risvegliata, potranno essere inventate nuove forme di lavoro. ma questo può nascere solo da uno stupore, una devozione, un'amore per ciò che l'uomo è.

 

i forni a rullo vengono introdotti nella Ceramica negli anni'78, 79', prima di allora i forni erano prevalentemente tunnel a carrelli. Ogni forno a tunnel richiedeva 3 addetti per turno per il funzionamento, la manutenzione e la cottura del materiale avveniva in non meno di 12 ore e la resa produttiva non superava il 60% (40% di scarto). Con l'introduzione dei forni a rullo e l'automazione moderna ai giorni nostri ogni forno richiede un operatore per turno (spesso si utilizza un solo operatore per due forni adiacenti) e il tempo di permanenza delle piastrelle nel forno quindi di cottura del materiale ceramico si è ridotto a meno di un'ora. Resa e produzione salgono dell'80%. A partire dagli anni 70 (introduzione forni a rullo) avviene il grande sviluppo di tutte le componenti del settore ceramico: sviluppo della produzione, dell'esportazione, della capacità produttiva media per azienda e della crescita occupazionale.

Forno Mori
Forno Mori